Archivi tag: ricette libresche

La torta margherita della libreria sulla collina

Ho scelto un nome poetico per questa torta margherita, che ho trovato dentro il libro La libreria sulla collina, di Alba Donati. Da qui, il nome. In realtà, da margherita è diventata svuotafrigo, perché io invidio sul serio quelli che “a occhio” tirano fuori capolavori. Io me la cavo meglio con tre avanzi e vediamo cosa esce. Ora vi farò vedere cos’è uscito stavolta.

La torta margherita della libreria sulla collina

Ieri sera dando un’occhiata al frigorifero e notando un eccesso di uova e burro mi sono lanciata in una torta margherita senza bilancia. Ho detto: se ce la faceva Colette posso farcela anch’io. E così tre uova, un po’ di zucchero, un po’ di farina, una bustina di lievito, un po’ di latte caldo con un po’ di burro fuso. Et voilà. Trenta minuti di forno ed è uscita una favola. E io e felice di aver saputo di cosa fosse fatto quell’”un po’”. L’un po’ di chi pesa senza bilancia è ciò che fa impazzire i critici, i filologi perché è pura invenzione, è una sillabazione innata che non puoi insegnare, catalogare, regolare. Un filo d’olio q.b. è la sconfitta accademica. E allora ben vengano i George Steiner, i Cesare Garboli, le Colette e le Virginia Woolf, le Elsa Morante e tutti quelli e quelle che sapevano che col filo d’olio si fa la letteratura.

Ingredienti

  1. uova, 2 medie
  2. zucchero, un po’ 
  3. farina, un po’
  4. lievito, una bustina 
  5. acqua calda, un po’ 
  6. yogurt alla fragola, 1 vasetto.

Procedimento

Ed eccomi qui, con gli ingredienti che ho a disposizione. Ho seri dubbi che se ce la faceva Colette possa farcela anch’io, ma ormai sono in ballo e ballerò. Ho mescolato le uova con lo zucchero fino a ridurle in crema, ho setacciato la farina insieme al lievito e le ho aggiunte al composto. Infine, il vasetto di yogurt e acqua calda, solo se necessaria a rendere il composto della giusta densità se vi sembra troppo compatto. La giusta densità, sempre a occhio, dovrebbe essere quando tirandolo su con il cucchiaio, la crema scende a nastro. Quindi, se non scende, acqua, se scende troppo velocemente, poca farina. Et voilà. Nella tortiera, che non ho potuto imburrare perché non avevo il burro ed era troppo grande per l’impasto, e subito in forno, scaldato in precedenza a 180°. Più o meno dopo 20 minuti potete aprire e fare la prova stcchino. Se esce asciutto, sfornate immediatamente.

Vi dirò: Colette la sapeva lunga. E’ venuta molto buona, molto morbida, molto profumosa di fragola, con una forma quasi tonda. Molto adatta a una bella merenda con libro in mano. Nel mio caso, due, vi dirò presto. Da rifare quando la vita stanca.

E voi, che tipi siete? Pesate tutti gli ingredienti col bilancino o, a volte, vi lasciate tentare dall’estro culinario? Scrivetemi nei commenti!

Leggi anche:

La Dame Blanche, dessert estivo da 5 minuti 5

La torta di banana di Candy Candy

Candy Candy era un’appassionata di torta di banana, lo sapevate?

“...Oh, Archie aveva proprio ragione, avrei dovuto sfruttare meglio quei dodici minuti! Forse ci sarebbe stato il tempo per andare in una caffetteria a prendere un tè e a mangiare un muffin…

La mente di Candy non si limitò a immaginare i muffin,ma anche gli scones e la torta di banana”.

Sono quasi certa di non aver mai mangiato una torta di banana in vita mia, forse perché è talmente zuccherina che mangiata al naturale è gustosa come un dessert, ma se Candy addirittura la sogna, non potevo certo esimermi dal provarla. In più, in un certo senso, è una torta svuotafrigo, perché almeno a me capita spesso di avere in casa banane che stanno diventando troppo mature, un po’ di farina avanzata e qualche uovo fresco.

Il risultato è un dolce soffice, aromatico, semplice negli ingredienti e da realizzare. Insomma, se avete voglia di una colazione diversa, oppure una merenda golosa ma non troppo calorica è perfetta. A meno che non decidiate di accompagnarla con una noce di panna o una pallina di gelato. Vi dirò, un peccato di gola che possiamo concederci, siete d’accordo?

Ingredienti:

  • 2 o 3 banane mature
  • uova, 3 medie
  • zucchero di canna, 160 gr.
  • latte, 3 cucchiai
  • farina 00, 260 gr.
  • lievito, 1 bustina
  • cannella, 1 cucchiaio raso
  • burro, 100 gr.
  • noci, 3

Procedimento:

Schiacciate le banane con una forchetta fino a renderle poltiglia e, nel frattempo, sciogliete il burro in un pentolino così avrà il tempo di raffreddarsi prima di aggiungerlo all’impasto. Tritate le noci, o altra frutta secca a piacere. Accendete il forno a 180°.

Come al solito, partite dagli elementi liquidi. Sbattete le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete la purea di banane al composto continuando a mescolare. Aggiungete la farina e il lievito setacciati, aggiungete i cucchiai di latte e le noci e mescolate. Infine, spolverate di cannella e versate il burro, continuando a girare  fino ad amalgamare il tutto.

Imburrate e infarinate una tortiera e cuocete in forno per 35′ circa. Sfornate quando lo stecchino esce asciutto e lasciate raffreddare.

Poi, servitevi una bella fetta. Chissà che il tenebroso Terence non appaia all’improvviso per dichiararvi il suo amore! <3

torta 2

Leggi anche:

Candy Candy il libro, di Keiko Nagira