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Olimpiche, storie immortali in cinque cerchi – Luca Pelosi

Luca Pelosi e le storie olimpiche. Le olimpiadi di Rio de Janeiro sono appena finite e abbiamo ancora tutti nel cuore e negli occhi quelle immagini e quelle emozioni che solo le olimpiadi sanno regalarci. Per allungare un altro po’ questa sensazione, mi sono regalata questo libro di racconti legati alle olimpiadi. Che di emozioni ne regala parecchi.

Trama

Le Olimpiadi hanno tanti volti, personaggi e storie che le rendono speciali. Uniche, perché le Olimpiadi hanno qualcosa di diverso. Sono il posto dove puoi trovare storie che emozionano, appassionano, insegnano. Storie dove la rivalità diventa amicizia, la debolezza diventa forza, la morte diventa vita. 

I cinque cerchi

Nell’anno delle olimpiadi di Rio, Luca Pelosi ci regala una serie di racconti “olimpici” che vanno oltre quello che accade in campo, divisi giustamente in cinque cerchi. Solo che i cerchi, invece di rappresentare i continenti, qui simboleggiano i valori più alti dell’uomo: amicizia, amore, coraggio, giustizia, saggezza.

Da leggere

Dico solo una cosa: da leggere. Alcuni faranno piangere, altri sorridere, altri ancora riflettere intensamente sul significato profondo della parola sport. Quello vero, di chi soffre, combatte, lotta e si rialza. Il doping, gli affari, i soldi, il marketing. Lasciateli fuori, o voi che entrate in questo mondo parallelo. E meraviglioso.

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Elizabeth è scomparsa – Emma Healey

Emma Healey fa il suo esordio con Elizabeth è scomparsa, un viaggio nel mondo degli anziani che improvvisamente vengono traditi in una delle cose fondamentali della vita: la memoria.

Trama

Che fine ha fatto Elizabeth? E dov’è finita Sukey? Maud sta diventando smemorata e fatica a mantenere il contatto con la realtà. Le parole sfuggono, si dimentica di bere le tazze di tè che prepara, scrive post it per ricordarsi fatti e pensieri. Non si dimentica però della sua amica Elizabeth, scomparsa e probabilmente in pericolo. Nessuno sembra darle retta: sua figlia, la badante, i poliziotti, Peter, il figlio di Elizabeth. Tutti sembrano pensare che siano i vaneggiamenti di una donna anziana, probabilmente affetta da demenza allo stato iniziale. Maud è sospettosa, non ha la minima fiducia nelle loro rassicurazioni ed è determinata a scoprire cosa è successo. Le sue affannose ricerche la condurranno indietro di cinquant’anni, a un mistero irrisolto, la scomparsa dell’adorata sorella maggiore Sukey. E se il mistero della scomparsa di Sukey contenesse la chiave per ritrovare Elizabeth? O viceversa?

Quasi fino alla fine

Fin quasi alla fine a Emma Healey stavo per dare cinque stelle. Poi, qualche ingenuità narrativa e un piccolo errore riguardante una matita (non dico di più, vediamo se qualcuno di voi lo coglie), mi hanno convinto a scendere nella valutazione. Molti lettori hanno criticato la descrizione dell’alzheimer, ritenendola troppo semplicistica. Secondo me Maud non ha affatto l’alzheimer! E’ solo una vecchietta lasciata sola dalle due persone che più ha amato al mondo. La trovo comunque un’ottima prova da esordiente.

Il film

Da questo libro è stato tratto l’omonimo film del 2019, interpretato dalla due volte premio Oscar Glenda Jackson, tornata a recitare in televisione per la prima volta in venticinque anni. Per questa interpretazione, l’attrice l’anno successivo ha vinto iBritish Academy Television Award come miglior attrice.

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