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Perché Last Christmas è il film di Natale

Finalmente il 19 dicembre Last Christmas è uscito anche in Italia, ultimo Paese a diffonderlo nelle sale. In qualità di una delle innumerevoli lovelies di George sparse per il mondo non potevo aspettare il secondo giorno di uscita. E ieri sono andata, al secondo spettacolo perché al primo non ci sono riuscita. Ecco a voi cosa penso del film e perché dovreste proprio prendere la vostra migliore amica e correre al cinema.

Trama

Londra, Natale. Kate si è ripresa da una malattia importante, ma da allora tutto è cambiato. Non crede più nelle sue capacità, nella famiglia, nell’amore. La sua vita è un accumulo di guai sentimentali e lavorativi, ma un giorno incontra Tom e la sua generosità e positività fanno emergere la sua fragilità. Un uomo così affascinante e puro, però, sembra troppo bello per essere vero…

Emilia Clarke nel film Last Christmas © 2019 Universal Studios

Emilia Clarke, ovvero Kate  © 2019 Universal Studios

Non la solita commedia romantica 

Intanto, vi dico subito che non vedrete la solita rom-com, come chiamano le commedie romantiche. Sarà la colonna sonora, praticamente una selezione della migliore discografia di George Michael, o alcuni particolari curiosi di una Londra natalizia in cui si muovono i protagonisti. O forse che Kate e Tom non sono i bellocci che si sentono brutti e che con un po’ di trucco e un bel vestito si trasformano. Sarà tutto questo e anche che il film affronta temi di attualità: la confusione tra quello che vorresti essere e quello che ti fa sopravvivere, la Brexit, l’emigrazione, la salute, l’omo e la transessualità. E una morale di fondo da non sottovalutare, presa in prestito da una canzone di George: sii buono con te stesso, perché nessun altro ha il potere di renderti felice.

…dritta per i fan

Non vi aspettate un film triste, perché non lo è. I dialoghi sono brillanti e un’ironia tutta inglese condisce la storia. Solo, a me è sembrato più profondo e il fatto che George avesse approvato il progetto mi aveva rassicurato sulla bontà dell’operazione. Se vi sono sembrata un po’ criptica è perché io mi sono presentata in sala senza sapere nulla e vi assicuro che è meglio così. Vi dico solo che nel finale, se sarete stati bravi a non leggere niente di compromettente, farete un balzo sulla sedia. E usciti dal film, guarderete il cielo della vostra città con altri occhi.

Henry Golding e Emilia Clarke nel film Last Christmas © 2019 Universal Studios

Henry Golding ed Emilia Clarke, Tom e Kate © 2019 Universal Studios

 

p.s. Ciao George, quanto mi manchi…

p.p.s. e se non ricordate le parole della canzone, qui un aiutino

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